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Nello spirito dei Poveri Cavalieri di Cristo, in disciplina e obbedienza, i cavalieri e le dame si impegnano a:
- proteggere e diffondere il cristianesimo in generale e la chiesa cattolica in particolare
- esercitare con proprietà e forza il proprio ruolo
- diffondere lo spirito cavalleresco nello stile del sodalizio, con autorevolezza, sapienza e carità
- offrire alla società una immagine di ordine, offrendo come archetipo i valori intramontabili ed il vero aspetto di “nuova cavalleria“
- condividere la fraternità cavalleresca intesa come moto dell’anima, prestando aiuto reciproco, sostegno, assistenza e conforto, nello spirito di devozione tra coloro che aderiscono a virtù dei comuni ideali
- autoimporsi rettitudine, probità, serietà, onestà intellettuale e materiale, per essere persone di sani principi, irreprensibili e ineccepibili nel loro operato e nel loro agire
- operare per il perfezionamento personale e della società, elevando il livello materiale e spirituale, acquisendo una alta formazione intellettuale, morale e spirituale, sviluppando i geni della fede, del coraggio, della saggezza che sono stati donati con l’investitura
- difendere e sostenere i deboli, le vedove e gli orfani, nello spirito evangelico, assistendo tutte le persone in stato di bisogno senza alcun pregiudizio, operando con tutti i mezzi ed i doni della divina provvidenza (carita’, beneficienza e misericordia)
- lottare contro le ingiustizie e prevaricazioni
- difendere il patrimonio culturale dell’umanità
- salvaguardare i mestieri e le professioni in via di estinzione, tramandandole ai giovani
- appoggiare studi storici, culturali, spirituali, filosofici e scientifici per il bene dell’umanità
- la comprensione e la tolleranza per le convinzioni religiose, filosofiche e sociali altrui
"non avere paura davanti ai tuoi nemici, sii impavido e retto così dio possa amarti, dì il vero anche se ti conduce alla morte, salvaguardia gli indifesi e non fare torti, muoia un uomo e sorga un cavaliere"
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