A chiunque si interessi di templarismo, non può risultare sconosciuÂta la nobile figura del conte Gastone Ventura. Edito negli anni sessanta, questo breve lavoro, che andiamo qui a presentare nella nuova edizione, ha conservato inalterato tutto il suo valore storiografico, e non soltanto per le preziose informazioni in esso contenute.
Pur a distanza di così tanti anni, nel corso dei quali molto è cambiaÂto nel variegato universo neotemplare, le osservazioni dell'illustre esoterista continuano ad apparire di grande attualità , per un fenomeÂno, quello del templarismo, che non è più possibile relegare a puro e semplice "revival".
Proprio per tale motivo, era d'obbligo affidare la riproposizione criÂtica di questo fondamentale testo al più esperto conoscitore dello sterminato panorama neotemplare internazionale. Ricercatore e storico accreditato presso i maggiori gruppi attualmenÂte operanti, Luciano Fortunato Sciandra ha accettato di curare per noi questa nuova edizione di "Templari e Templarismo", in cui ci ofÂfre un attento e preciso spaccato della vicenda templarista e delle sue oscure e confuse origini.
Gastone Ventura nacque nel 1906 da una nobile famiglia parmense, trasferitasi nel Veneto già in età napoleonica. Vissuto a Venezia, fu un alto ufficiale della Marina Italiana, ma di lui apÂprezziamo soprattutto l'opera di giornalista, critico e scrittore, nel campo degli studi e delle diÂscipline tradizionali ed esoteriche.
Morì il 28 luglio 1981, dopo una lunga e sofferta malattia.
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